Lo studio giapponese Gumi vuole che 80 persone accettino il licenziamento volontario

Lo sviluppatore di giochi per dispositivi mobili e web3 giapponese Gumi desidera che circa 80 dipendenti accettino un licenziamento volontario in modo da poter ridurre le dimensioni per 'raggiungere una crescita sostenibile'.

L'azienda ha annunciato la notizia in un comunicato stampa (tramite Google Translate) individuato da Game World Observer e ha dichiarato di aver riportato una perdita netta di 5,9 miliardi di yen ($37,8 milioni) durante l'ultimo anno fiscale. Sembra che questa perdita sia stata causata dalle scarse performance di Aster Tatarics, che ha conseguito vendite 'significativamente' inferiori rispetto alle aspettative.

"Per garantire la solidità della gestione e raggiungere una crescita sostenibile in un ambiente difficile, inclusa la situazione di mercato, è necessario rivedere le nostre attuali politiche e sistemi di sviluppo. Siamo consapevoli di questa necessità," recita il comunicato stampa tradotto.

"Nello specifico, per il momento, non svilupperemo titoli originali ad alto rischio, ma distribuiremo titoli a basso costo con una probabilità elevata di profitto combinando il nostro motore di gioco collaudato con IP potenti, nonché sviluppare più titoli su commissione. Con questa acquisizione, passeremo rapidamente a un sistema che può generare continuamente guadagni stabili.

Come parte di questa ristrutturazione, Gumi sta offrendo pacchetti di 'pensionamento volontario' ai dipendenti che potrebbero trovare difficile 'coesistere' con il suo nuovo piano aziendale. Ha indicato che l'offerta sarà aperta a tutti i lavoratori e ha detto che le persone potranno candidarsi tra il 17 giugno e il 5 luglio.

Gumi spera che il processo le consenta di eliminare circa 80 posti entro il 31 luglio 2024. 'I dipendenti che si ritirano con questo sistema saranno trattati come un ritiro iniziativa aziendale e saranno forniti benefici di ritiro speciali,' ha aggiunto. 'Forniremo anche supporto per la riassunzione tramite una società di supporto all'esternalizzazione per coloro che lo desiderano.'

Il costo dei licenziamenti è previsto ammontare a circa 100 milioni di yen. Tale spesa verrà segnalata come una perdita straordinaria durante il primo trimestre dell'anno fiscale corrente.

Il Dott. Serkan Toto, CEO della consulenza per l'industria dei giochi giapponese Katan Games, ha affermato che si tratta essenzialmente di un 'caso raro' di licenziamenti in Giappone, dove è 'generalmente impossibile licenziare i dipendenti'. 'Gumi offrirà pacchetti di indennità speciali per il pensionamento e altre cose ai dipendenti che poi devono 'dimettersi', una tecnicità spesso utilizzata dalle aziende giapponesi in queste situazioni,' ha aggiunto.